Padre Sebastiano Bernardini ha lasciato un vuoto incolmabile con la sua morte, avvenuta esattamente un anno fa, il 15 dicembre del 2019. Il frate cappuccino pavullese, divenuto famoso in tutta Italia per la sua prolungata partecipazione nel 1986 a TeleMike, il celebre quiz condotto da Mike Bongiorno, è stato un personaggio amato a trecentosessanta gradi per la sua grande umanità, la passione e la fede che ha sempre messo al servizio degli altri. Vinto a 92 anni da un male incurabile, “padre vulcano” come era stato soprannominato per le sue tante iniziative a favore del prossimo è stato ricordato in mattinata durante una messa celebrata a Sassuolo nella Chiesa di Sant’Antonio, nel Ricreatorio di San Francesco. Grande appassionato di calcio, che ha praticato da ragazzo con i colori proprio dell’Ancora San Francesco a Sassuolo, durante la sua vita ha realizzato numerose opere importanti di carattere sociale come il refettorio a Sassuolo e il Centro per la terza età “Francesco e Chiara” a Pavullo con accanto la Grotta di Lourdes, divenuta meta di pellegrinaggi. Padre Sebastiano riposa nel cimitero di Verica, frazione di Pavullo dalla quale proviene la famiglia Bernardini, inumato accanto alle sorelle Maria e Paola e vicino alla tomba perpetua dei genitori, i cui resti sono stati trasferiti nel convento dei frati di Pavullo.
LA RICORRENZA. UN ANNO SENZA PADRE SEBASTIANO, UN VULCANO DI UMANITA’
Ricorre oggi il primo anniversario della morte di padre Sebastiano Bernardini, il frate cappuccino divenuto famoso in tutta Italia per la partecipazione televisiva a Telemike e ricordato con affetto per le sue opere per i bisognosi e la sua umanità