Come ogni anno, quando si avvicina il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, torna l’appuntamento laico della Befana di Rifondazione Comunista, la vecchietta che simbolicamente “punisce”, portando carbone alle aziende che secondo i sindacati non si sono comportate bene. Quest’anno a ricevere il dono più sgradito è stata la GLS di Modena, visitata questa mattina dalla Befana. Il motivo della scelta è da ricercare nella denuncia del sindacato SI Cobas, in merito al contagio sul 25% della forza lavoro registrato durante la seconda ondata di Covid. Solo dopo la protesta della sigla e l’incontro con l’Ausl e il Prefetto, denuncia Rifondazione Comunista, giustificando l’arrivo del carbone, è stato disposto lo screening con tampone su tutti i dipendenti, ma intanto i lavoratori che si sono astenuti dal lavoro per protesta hanno ricevuto lettere disciplinari da parte dell’azienda. Il carbone non è solo per GLS, sottolinea Rifondazione, ma va simbolicamente anche a tutte le istituzioni che non hanno predisposto gli adeguati controlli di sicurezza per chi lavora e per chi acquista online nei drammatici mesi della pandemia.
LA RICORRENZA: TORNA LA BEFANA COMUNISTA E PORTA IL CARBONE A GLS
Puntuale come ogni anno è tornata questa mattina la Befana di Rifondazione Comunista, la vecchina che dona carbone alle aziende che hanno tenuto comportamenti ritenuti antisindacali nel corso dell’anno. La calza nera per il 2020 è andata alla GLS