«Mi hanno bloccato il video di prima del Tg2 perché essendoci un pezzo della canzone “Dillo alla Luna” dicono che ho violato i diritti d’autore, ma l’autore sono io…». A raccontarlo è Vasco Rossi, con un post sul proprio account di Facebook dove ironizza quanto gli è accaduto. Il cantante aveva rilanciato sul social un servizio televisivo che aveva dato risalto al suo tour negli stadi. Un gesto innocuo, tipico di tanti artisti che ricordano i bei momenti vissuti sul palcoscenico, tra migliaia di fan ad acclamarli. A incastrare il rocker di Zocca, le note di una sua canzone all’interno del filmato. Così la piattaforma, che lavora per algoritmi e quindi intelligenza artificiale, ha intercettato una violazione del diritto d’autore, senza rendersi conto però che, chi aveva condiviso il video, era l’autore stesso della canzone. Così il post è stato rimosso in poco tempo, provocando la perplessità del cantante che ha prontamente commentato la vicenda. Colpa di Alfredo, dunque? Secondo Vasco, sarebbe piuttosto di Meta: «Queste multinazionali oltre ad essere fuori dalla legge, sono anche fuori di testa» ha aggiunto in conclusione.