Sarà una Leo Shoes Modena dal volto tutto nuovo quella che vedremo nella prossima SuperLega, sulla cui partenza al momento resta ancora un grande punto interrogativo. L’idea di giocare a lungo senza pubblico spaventa le società, che chiederanno di cominciare anche più tardi il campionato ma con la possibilità di aprire gli impianti, seppur a capienza ridotta. Troppo importante l’apporto degli introiti che arrivano dal botteghino, un “bonus” di cui la stessa Modena non può fare a meno. Intanto la dirigenza gialloblù ha già cominciato ad alleggerirsi dei contratti più onerosi. Dopo l’addio di Bartosz Bednorz, che ha raggiunto N’Gapeth a Kazan, si è infatti chiusa dopo meno di un anno anche la seconda avventura a Modena di Matt Anderson, il 33enne schiacciatore di Buffalo che ha salutato il gialloblù per accettare la proposta dello Shangai. Anderson, già a Modena nel 2011-12, era ritornato in estate dopo 7 campionati di fila proprio a Kazan firmando un biennale ma la crisi creata dall’emergenza Covid ha fatto sì che il suo contratto fosse insostenibile. A breve stessa decisione dovrebbe essere presa per Max Holt atteso di ritorno dagli Usa. Ora Modena si concentrerà sulla permanenza di Ivan Zaytsev, con il cui agente c’è già stato un primo contatto. Lo “zar” vuole restare a Modena, nonostante la corte dei russi del Kemerovo, ma la distanza economica per ora è molto elevata e visto che il contratto scadrà nel 2023 non è escluso che si arrivi a un prestito per la prossima stagione con un rientro fra 12 mesi, quando l’emergenza dovrebbe essere passata.
LA NUOVA LEO SHOES. DOPO BEDNORZ SALUTA ANCHE ANDERSON
Prosegue il restyling della Leo Shoes Modena, che dopo l’addio di Bednorz saluta anche Matt Anderson. Troppo alto il suo ingaggio: dopo meno di 12 mesi l’americano fa le valigie verso lo Shangai in Cina, ma saluterà anche Holt. Ora si proverà a convincere Zaytsev a rimanere