La favola eterna de “Il Piccolo Principe”, portato sul grande schermo dalla pellicola di Mark Osborne del 2015, viene rivisitata in chiave moderna dal Teatro Umbro dei Burattini, che ha fatto tappa al Teatro Cittadella di Modena per insegnare ai più piccoli il valore dell’amicizia e del rispetto per l’altro, nonché i principi dell’inclusione contro la temuta piaga del bullismo, ma soprattutto, la capacità di ritrovare il bambino che è nascosto in ognuno di noi. Un capolavoro senza tempo che ancora oggi non smette di emozionare e divertire e che dimostra di saper stare al passo con i tempi, portando in scena il linguaggio delle nuove generazioni. Proprio così. I burattini utilizzati dalla compagnia umbra sono delle vere e proprie opere d’arte capaci di lasciare a bocca aperta grandi e piccini. Poi ci sono le musiche, tutte originali, a intervallare la narrazione. Infine, c’è la storia, quella dell’aviatore ideato da Antoine de Saint-Exupéry che resta sempre la stessa, ma con uno sguardo proiettato al presente e al futuro, a riprova della sua immortalità.
LA MAGIA DEI BURATTINI, IL “PICCOLO PRINCIPE” INSEGNA L’AMICIZIA E L’INCLUSIONE
Grande successo per la compagnia del Teatro Umbro dei Burattini che ha fatto tappa a Modena per raccontare la storia eterna del Piccolo Principe in una chiave moderna