Durante la prima udienza in Pakistan che si è svolta a porte chiuse, Nazia Shaheen, la madre di Saman arrestata il 31 maggio scorso dopo una lunga latitanza, ha acconsentito all’estradizione e non ha richiesto di essere rilasciata su cauzione. La donna è accusata dalla Procura di Reggio Emilia e dai Carabinieri di aver ucciso la figlia a Novellara. Come il marito Shabbar, anche lei è stata condannata all’ergastolo in  primo grado.