Oggi è il giorno perfetto per non morire, oggi penso che il futuro sia un dovere’ così cantava De Gregori nella ‘Ragazza del ‘95’ e mai come oggi questo messaggio deve risuonare forte e chiaro nella collettività. La violenza contro le donne, una piaga che sembra non avere fine, deve essere debellata e l’antidoto non può essere solo quello di parlarne in questa giornata per ricordare le vittime, ma bisogna agire educando e sensibilizzando le persone sul tema. La repressione e l’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura purtroppo da sole non fermano la violenza. Bisogna agire preventivamente. Proprio per questo l’Associazione Nazionale dei Magistrati ha deciso di portare il tema della sensibilizzazione in aula, proprio lì dove si combattono le battaglie contro la violenza di genere. Giudici, Pubblici Ministeri, il Procuratore Luca Masini, oltre a rappresentati di Udi e Casa delle Donne, hanno letto un documento per dire basta alla violenza e per dimostrare la vicinanza della giustizia alle vittime. Solo nel corso dello scorso anno giudiziario, da giugno 2023 a luglio 2024, le richieste cautelari accolte per reati contro la donna sono stati quasi 400, questo significa più di una al giorno.