All’interno l’intervista al dott. Claudio Vagnini (direttore generale Aou Modena)

Il vaccino è finalmente arrivato e ieri sono iniziate le prime somministrazioni al Centro Servizi Ausl di Baggiovara ai 150 medici, infermieri e operatori sanitari, come previsto da questa Fase 1. Una prima arma è diventata operativa anche in Italia contro il Coronavirus, ma presto potrebbe arrivarne un’altra. Proseguono infatti anche gli studi per trovare farmaci che facciano terapia, come quelli al centro della sperimentazione in corso nel Regno Unito. Non un’alternativa alla profilassi dei vaccini, ma un ulteriore strumento per rendere il Coronavirus un ricordo legato al solo 2020. In questo senso il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, dottor Claudio Vagnini, guarda con ottimismo alla cura sviluppata dallo University College London Hospitals e da AstraZeneca. La terapia con anticorpi, al centro dello studio inglese, punta a evitare che un soggetto sia contagiato dal Coronavirus e sviluppi la malattia. L’obiettivo dello studio è dimostrare che il cocktail di anticorpi protegge dal Covid per un periodo compreso tra 6 e 12 mesi.