Trent’anni di pedalate colorate, di gusto e di convivialità. La Balorda, nata nel 1995, celebra tre decenni di storia. L’11 maggio una biciclettata speciale festeggerà l’evento, con ritrovo al centro Civico di Sozzigalli, a Soliera, luogo che ha fatto la storia della manifestazione. Il Comitatissimo, cuore organizzativo dell’evento, ha annunciato sui social che si tratterà di un evento speciale, “La Balorda delle Balorde”, dove ognuno potrà venire travestito seguendo i temi che hanno costellato questi ultimi 30 anni di biciclettate. Dal Giappone, ai fumetti, passando per i robot, il cinema, il circo, la crociera, i compagni di merende, gli “ansiani”, la versione “balorda” degli anziani. Nata dall’idea di un gruppo di amici che voleva passare il tempo e divertirsi in modo originale, la Popolarissima della Balorda prese spunto dalla Popolarissima delle Palme, togliendo la competitività e aggiungendo il buon cibo emiliano. Dal 1995 la manifestazione ha visto crescere il proprio pubblico e stabilizzare il proprio format: tre giri di bicicletta in mezzo alla campagna, di cui solo l’ultimo è davvero competitivo, e dopo ogni giro, una pausa a base di prelibatezze emiliane, non esattamente leggere e a prova di atleta, come lambrusco, prosciutto, tigelle e ciccioli. Definita la gara più “anti-agonistica” di sempre, la Balorda vieta mountain bike e mezzi da corsa per mettere insieme biciclette vecchie e spesso modificate per meglio accordarsi con il tema che cambia ogni anno e che per il trentesimo anniversario sarà libero