Brutta e meritata sconfitta del Modena, battuto oggi pomeriggio per 2-1 dalla Juve Stabia.
Sotto di due gol (doppietta di Candellone, la prima rete grazie ad una sciagurata amnesia difensiva del trio Caldara-Zaro-Vulikic), il Modena si risveglia solo ed esclusivamente al 75′ minuto di gioco, con la “scintilla” del rigore trasformato da Antonio Palumbo.
Sul 2-1, con un quarto d’ora da giocare + il recupero, i Gialli si sono buttati all’arrembaggio, ma non sono riusciti a conquistare il pareggio, che avrebbe fatto morale, ma che non avrebbe comunque nascosto la prestazione pessima della squadra di Mandelli, che per i primi 75 minuti praticamente non è esistita. Zero gioco, zero “cazzimma”.
Poi si è svegliata dal torpore solo con il rigore…
Tra l’altro, ci sarebbe pure da recriminare, per un altro rigore – persino più netto – per un fallo negli ultimissimi minuti di Ruggero su Santoro (la maglia bianca numero 8, tirata dal difensore della Juve Stabia, si allunga vistosamente!), ma l’arbitro nemmeno va a controllare l’episodio al VAR.
La cosa grave è che la squadra di Mandelli sembra in vistoso calo, anche atletico, benché il mister neghi l’evidenza: quelli della Juve Stabia correvano di più!
La sosta delle nazionali arriva quanto mai opportuna: qui bisogna rimettere in sesto tutto il gruppo, da tutti i punti di vista (fisico, tattico, tecnico e mentale). Perché il calendario, alla ripresa, fa paura: Catanzaro, Pisa, Sassuolo, Cesena, Bari, Reggiana, Carrarese e Brescia…
Da riflettere anche sul futuro di Mandelli (resterà fino a fine campionato? Arriva Vivarini?) e sulle valutazioni erratissime del Ds Catellani quando ha fatto il mercato.
E la classifica, a 35 punti, comincia a farsi preoccupante. Ormai, anche il Frosinone di Bianco rischia di arrivare davanti al Modena.
E come (solo ora) dicono tutti…”meglio guardarsi dietro”.
In tutto questo, continua il silenzio tombale da parte della società.
Tranne quando si tratta di prime pietre, inaugurazioni, musei e negozi….

JUVE STABIA-MODENA 2-1 – I PEGGIORI 75 MINUTI DELL’ANNO, POI NON BASTA L’ARREMBAGGIO….
Seconda trasferta consecutiva in Campania e seconda sconfitta di fila per il Modena: dopo Salerno, Castellamare di Stabia. La deludentissima prestazione dei Gialli spalanca degli interrogativi sul futuro di Mandelli e su una classifica che comincia ad essere preoccupante. Per fortuna ora c'è la sosta.