Passi avanti ne sono stati fatti, ma manca l’ultimo step per definire conclusa la trattativa. L’incontro di ieri, lontano dalla Continassa, sede della Juventus, tra la dirigenza bianconera e quella del Sassuolo ha portato ad una fumata grigia per l’affare Locatelli. Il club bianconero ha fatto uno sforzo avvicinandosi alle richieste della società neroverde, aumentando la propria offerta a 35 milioni complessivi per un prestito con obbligo di riscatto in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Ecco, è proprio su questo punto che si dovrà trovare l’intesa definitiva con il Sassuolo: l’ultimo nodo da sciogliere è quello che riguarda la formula. Sulla cifra il Sassuolo è d’accordo, ma la società emiliana vorrebbe una condizione più certa per far scattare l’obbligo di riscatto. Su questo punto le parti dovranno certamente riaggiornarsi nel breve periodo per porre fine a una vera e propria telenovela, iniziata già prima dei campionati europei. Dalla sponda bianconera filtra comunque ottimismo per la riuscita dell’affare, forti anche della volontà dello stesso giocatore, che ha rifiutato nel corso di questi mesi importanti offerte, anche e soprattutto da squadre blasonate estere, per allenarsi e giocare dalla prossima stagione assieme a Cristiano Ronaldo e compagni.
JUVE-LOCATELLI VICINI, MANCA L’INTESA SULLA FORMULA CON IL SASSUOLO
Dopo l’incontro tra la dirigenza del Sassuolo e quella della Juventus, il centrocampista Manuel Locatelli è più vicino ai bianconeri. Manca l’intesa sulla formula del trasferimento