Nel video, l’intervista a Stefano Cavazzuti, legale di Damiano 

Una protesta pacifica, quella organizzata questa mattina davanti all’istituto Barozzi di Modena dagli studenti, per esprimere vicinanza e solidarietà al loro rappresentante d’istituto, Damiano, a seguito della convocazione di giovedì scorso del Consiglio d’Istituto, il cui esito sembrerebbe prevedere per il giovane una sospensione di 12 giorni, seppur non ancora ratificata né notificata alla famiglia. Il motivo? Aver rilasciato anche ai nostri microfoni dichiarazioni in merito alla situazione della scuola, nel corso della protesta del 28 novembre scorso, non autorizzata dalla dirigente scolastica Lorella Marchesini. Un provvedimento disciplinare che ha lasciato con l’amaro in bocca non solo il diretto interessato – che per potersi tutelare si è affidato a un avvocato –, ma anche tanti suoi compagni che oggi, alle parole, hanno lasciato spazio solo a un grande silenzio, a simboleggiare il diritto di parola negato, come da loro inciso sui manifesti.