Nel video l’intervista a:
– Prof. Carlo Adolfo Porro, Magnifico Rettore UniMore
– Dott. Orazio Sorrentini, Direttore Casa Circondariale Sant’Anna
– Prof.ssa Susanna Pietralunga,Docente Criminologia UniMore
– Silvio, Detenuto iscritto ai corsi
Un’istruzione che supera i confini del carcere rendendo i corsi universitari un’opportunità di formazione e rieducazione per i detenuti. Attraverso una convenzione tra UniMore e la Casa Circondariale Sant’Anna, è possibile anche per le persone ristrette seguire i corsi di laurea messi a disposizione dall’Ateneo. Un vero e proprio percorso accademico che questa mattina ha visto all’interno del teatro del carcere, una speciale celebrazione di apertura, la prima di questo tipo nella storia dell’Istituto modenese. Ad oggi sono cinque i detenuti iscritti all’Anno Accademico 2024/2025, ma altri quattro stanno completando la domanda per seguire i corsi a libera scelta. Una possibilità per iniziare o continuare a studiare, per sapere di non essere esclusi dalla società e per avviare un effettivo percorso di reinserimento. Un’opportunità raccolta da Silvio, detenuto che ha deciso di iscriversi al corso di Scienze Geologiche.