Nel video l’intervista a Avv. Riccardo di Nicola, Osservatorio carceri Camera penale Bologna.
Ancora un suicidio nelle carceri emiliano-romagnole. L’ultimo in ordine di tempo appena due giorni fa a Piacenza. L’ennesimo caso, un detenuto che, in attesa della definizione della sua situazione detentiva da parte del magistrato di sorveglianza si è tolto la vita. Un fatto che porta a 53 il numero dei suicidi in Italia negli istituti penitenziari nel solo 2022 e a 4 nella sola Emilia-Romagna. Un problema riportato in auge dalla storia di Donatella, morta giovanissima nella prigione di Verona, ma che il garante e l’osservatorio carceri regionale segnalano da tempo
Un quadro aggravato, secondo l’osservatorio carceri, anche dal fatto che l’ampio uso di custodia cautelare in carcere non permette ai detenuti di attivare percorsi di recupero
Anche il garante regionale dei detenuti, Roberto Cavalieri, si è espresso dopo l’ultimo suicidio, lanciando l’allarme e sollecitando direttori degli istituti penitenziari ad attivare collaborazioni con il volontariato permettendone la presenza in carcere anche nelle ore serali. Anche sul fronte sanitario, per il garante è auspicabile l’attivazione di un servizio di presenza dei medici psichiatri 24 ore su 24 per interventi non solo collegati a situazioni di emergenza.