Nel video l’intervista al Dott. Luca Roncati, Anatomia Patologica
Due nuovi studi sul Coronavirus dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena salgono alla ribalta della ricerca internazionale. Si tratta questa della 19° pubblicazione accademica internazionale sul COVID-19 prodotta dal gruppo di ricerca di Diagnostica Emolinfopatologia del Policlinico guidata dal professor Roncati da quando è scoppiata la pandemia. L’equipe dei professionisti modenesi ha effettuato delle indagini per comprendere i meccanismi che scatenano le complicanze più gravi del Covid-19. Il primo studio, effettuato sul sangue di un paziente di 45 anni deceduto a distanza di 8 giorni dal ricovero ospedaliero, ha permesso di scoprire delle analogie tra la forma più aggressiva del virus e la sindrome di Asherson, una severa patologia autoimmune che provoca problemi di coagulazione. È emerso che in circolo erano presenti autoanticorpi antifosfolipidi, responsabili di questa sindrome. Nel secondo studio è stata invece confermata la presenza di una condizione di immunodeficienza indotta dall’infezione da SARS-CoV-2 in 4 pazienti di età compresa tra 49 e 70 anni, deceduti per COVID-19.