Ha patteggiato 2 anni con sospensione della pena il pirata della strada accusato di aver investito Gorica Dilic, la cuoca 52enne rimasta uccisa mentre stava rientrando a casa dopo il lavoro in sella alla sua bicicletta. Oggi durante l’udienza preliminare in Tribunale a Modena il legale dell’uomo, un 34enne modenese, F.V. le sue iniziali, ha chiesto il patteggiamento di 2 anni con pena sospesa e il giudice ha accolto la richiesta tenendo conto delle generiche. La tragedia risale al 14 novembre dello scorso anno, quando poco prima dell’una di notte in via Vignolese, all’altezza del civico 414, Gorica Dilic mentre stava rincasando in bici venne travolta e uccisa da un Suv guidato dal 34enne. Secondo il pubblico Ministero l’uomo a causa della velocità sostenuta e dell’asfalto bagnato perse il controllo del mezzo andando a collidere con la bicicletta condotta dalla 52enne che procedeva nella stessa direzione di marcia. In seguito all’impatto, la donna rovinò al suolo riportando gravi lesioni e politraumi, soprattutto nella regione toracica e addominale, che ne causarono il decesso mentre il 34enne si diede alla fuga senza prestare soccorso. I familiari della 52enne sono stati integralmente risarciti dalla compagnia di assicurazione dell’auto e proprio per questo motivo non si sono potuti costituire parte civile.
INVESTITA IN BICI, IL PIRATA DELLA STRADA HA PATTEGGIATO
Si è tenuta oggi in Tribunale l’udienza preliminare sul caso di Gorica Dilic, la cuoca di investita e uccisa da un pirata della strada sulla via Vignolese. Il pirata della strada ha patteggiato