Sono 24mila gli aspiranti insegnanti nel modenese. A dirlo sono le Graduatorie Provinciali di Supplenza, valide per il triennio che va dal 2024 al 2026 e spesso ritenute un primo termometro del precariato all’interno della scuola. Sì perché davanti alle 24mila iscrizioni alle graduatorie, ci sono solo circa 3mila posti a disposizione. Chi vi entra si è spesso appena affacciato al mondo scolastico, c’è poi chi cerca un’occupazione senza aspirare alla cattedra, ma c’è anche chi è in lista da anni, in attesa di tentare un nuovo concorso che gli consenta di iniziare la scalata per avere il contratto a tempo indeterminato. Ma alcuni dati, in mano alla Cgil Flc, sono già chiari: circa 600 persone hanno prenotato un appuntamento per chiedere chiarimenti e un confronto su come funziona la macchina amministrativa della scuola, graduatorie comprese. Una cifra che dà l’idea di chi è veramente interessato a provare a intraprendere un percorso lungo e impegnativo, che spesso consegna gli aspiranti insegnanti a un lungo limbo di precariato. Un altro dato rilevato dalla sigla è come in provincia di Modena solo il 70 per cento degli insegnanti abbia un contratto a tempo indeterminato.