Comparirà davanti al giudice il 27 ottobre Pamela Andress, la sedicente estetista che l’aprile scorso sottopose la 35enne Samantha Migliore a un trattamento al seno che le causò la morte. Un dramma che sconvolse Maranello: la giovane madre di 5 figli si sentì male all’interno della sua casa in via Vespucci e morì poco dopo. Dall’autopsia emerse che nel suo corpo era stato iniettato un alto quantitativo di silicone che le causò un’embolia. Le imputazioni a carico della transgender brasiliana Pamela Andress sono di morte in conseguenza di altro reato, esercizio abusivo della professione e omissione di soccorso. Secondo l’accusa infatti, l’estetista lasciò la casa di via Vespucci mentre il marito di Samantha Migliore chiamava l’ambulanza a seguito del suo malore. La Andress, appresa la morte della 35enne, si costituì dai Carabinieri il giorno dopo. Per lei erano in seguito scattati gli arresti domiciliari, in cui si trova tutt’ora. Il processo è stato fissato per lei tra due mesi, il giudizio si terrà con rito immediato.