Nuovi dati sulle multe incassate dai comuni italiani grazie alle sanzioni agli automobilisti.
Stavolta è il ministero dell’Interno a pubblicare il rendiconto degli incassi 2023 provenienti dalle violazioni del codice della strada.
L’incasso del Comune di Modena è considerevole: 12 milioni di euro. A fare la parte del leone, se cosi si può dire, sono stati i due autovelox ai lati del Parco Ferrari, uno in viale Italia e l’altro in viale Autodromo. La sua parte l’ha fatta anche lo storico autovelox – peraltro assai visibile – che si trova in tangenziale, tra le uscite 7 e 6.
Il dato dei 12 milioni di euro, tuttavia, è notevolmente al di sotto di quanto il Comune di Modena si aspettava di incassare. A marzo, infatti, era stato reso pubblico il totale delle multe comminate nel 2023: 21 milioni e 153mila euro, vale a dire 58mila euro di multe al giorno.
Nel conteggio, quindi, mancano circa 10 milioni di euro di multe non pagate dagli automobilisti sanzionati a Modena.
In provincia, da segnalare l’incasso-record di Formigine, meno di 35.000 abitanti, con quasi 4 milioni, in gran parte provenienti dal superamento dei limiti di velocità, anche sulla tangenziale Modena-Sassuolo, nel tratto di competenza del comune di Formigine.
Sul podio dei comuni con maggiori incassi “frutto” di multe ci sono Carpi (oltre 70.000 abitanti), Campogalliano, Novi e Soliera: per l’Unione delle Terre d’Argine l’incasso è stato di due milioni di euro.
Tra i comuni più “tolleranti” con gli automobilisti, quelli dell’Area Nord (Camposanto, San Felice, Medolla, Concordia, San Prospero e San Possidonio) con 211mila euro di multe: a Finale Emilia, infine, “appena”, 209mila euro di multe.