Tragico infortunio sul lavoro questa mattina in Via Panaria Est a Camposanto, presso la ditta Bombonette azienda di packaging e lavorazione della carta. Erano all’incirca le 8.30 quando, per cause ancora in corso di accertamento una operaia di 41 anni di origine marocchine, Laila El Harim, ha perso la vita restando incastrata in una fustellatrice. L’allarme, lanciato dai colleghi, è scattato immediatamente ma purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare. I sanitari del 118 e i vigili del fuoco tempestivamente intervenuti, al loro arrivo non hanno potuto fare altro che costatare il decesso ed estrarre il corpo senza vita della giovane donna dal macchinario. L’esatta dinamica ancora non è stata accertata ma sull’infortunio sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri e della Medicina Legale volti a fare luce sulle cause e sulle eventuali responsabilità del terribile incidente. La Procura di Modena ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Il macchinario è stato sottoposto a sequestro. Sembra infatti che siccome la donna è rimasta incastrata in una macchina in movimento verranno fatti accertamenti in relazione alle corrette procedure di sicurezza sul lavoro. Laila El Harim, era nata in Marocco, viveva in Italia da oltre 20 anni e aveva un compagno italiano con il quale risiedeva a Bomporto. Aveva intrapreso questo nuovo lavoro da circa un mese. Laila era anche mamma di una bimba di appena cinque anni.