Nel video l’intervista a Roberto Rinaldi, Coordinatore Uil Modena e Reggio Emilia
Salute e sicurezza sul lavoro sono un tema di civiltà. Non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione. È ancora il Presidente della Repubblica Mattarella a lanciare un monito forte che i sindacati confederali raccolgono in modo unitario. A Modena e provincia lo scorso anno sono state 10 le morti sul lavoro. In Emilia-Romagna, sempre nel 2024, sono stati registrati 96 decessi, con un aumento del 5,5% rispetto al 2023. Quest’anno i numeri a Modena sono in miglioramento. Nei primi due mesi del 2025 non si sono registrati morti, mentre sono 1200 gli infortuni segnalati, in diminuzione rispetto allo scorso anno. La segretaria della Cisl Emilia-Centrale Rosamaria Papaleo insiste sull’importanza di un’azione che tenga insieme cittadini e imprese sul tema della sicurezza. Per la Uil l’impegno deve continuare sul fronte della prevenzione. Per il coordinatore della Uil modenese, Roberto Rinaldi, i dati sul nostro territorio sono in miglioramento solo grazie al tavolo di coordinamento ad hoc che vede insieme sindacati, istituzioni e imprese. A livello nazionale invece, il Governo sul tema è rimasto inerte.