Nel video l’intervista a Antonio Masella, Presidente Anmil Modena

9525. E’ il numero che grida giustizia per una piaga che si fa sempre più allarmante. 9525 sono gli infortuni totali denunciati sul territorio di Modena dall’inizio di gennaio al mese di agosto di quest’anno. Un numero spaventoso che inquadra quella che viene definita una vera e propria strage silenziosa. Di questi 8 sono gli infortuni con esito mortale. Questo il bilancio emerso dai dati Inail elaborati da Anmil, l’Associazione nazionale Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro in occasione della 74esima Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. Nonostante rispetto allo scorso anno i numeri risultano in calo, l’allarme è alto. La provincia di Modena, in tutta la regione, risulta seconda solo a Bologna per numero di infortuni sui luoghi di lavoro. I settori più colpiti sono le Costruzioni, le Attività Manifatturiere, i Trasporti e il Commercio, con un aumento significativo delle vittime nel settore delle Costruzioni nell’ultimo semestre. Secondo l’Associazione è importante riflettere su queste cifre e attuare azioni e protocolli che tutelino maggiormente i lavoratori di ogni settore.