Nel video l’intervista a Roberto Rinaldi, Coordinatore Uil Modena e Reggio Emilia

Dodici morti nel 2024 e oltre 14600 infortuni denunciati. Numeri allarmanti che piazzano Modena sul podio nero per gli incidenti sui luoghi di lavoro; la città della Ghirlandina è seconda solo a Bologna. Un quadro impietoso che fa emergere una crescita dei casi nel settore del trasporto e magazzinaggio che ha registrato ben 23 infortuni mortali, seguito dall’agricoltura con 15 casi e dalle costruzioni con 11 vittime.  A fotografare un anno di stragi è stato l’Osservatorio permanente sugli infortuni e sulle malattie professionali in Emilia-Romagna. I numeri si fanno ancora più gravi se si guarda il quadro generale: in regione le morti bianche sono state 96, due ogni settimana. Una emergenza che solleva ancora una volta il tema della prevenzione e della necessità di azioni concrete da parte del Governo.