Anche la situazione sul modenese rispecchia quella a livello nazionale. Il covid sembra aver abbassato la presa, mentre è più evidente la presenza di stati influenzali accompagnati anche nella peggiore delle ipotesi, da difficoltà respiratorie, tanto da condizionare al rialzo i ricoveri nelle terapie intensive che a livello nazionale sono passate dal 3,2 al 6%. La situazione sembra essere più grave per quanto riguarda le pediatrie dove i ricoveri Moderna risultano essere ancora molto alti. A confermare lo stato dei reparti pediatrici e dei pronto soccorso dedicati è il professor Lorenzo Iughetti, direttore del reparto di pediatria del Policlinico. Si tratta di un’epidemia mista, tra influenza, covid e virus respiratori sinciziali che interessano per lo più i piccoli con meno di un anno di vita. Numeri di accesso e di ricoveri che, come ha sottolineato Iughetti, può far pensare che si sia raggiunto il picco in considerazione anche del fatto che la numerosità dei casi di ricoveri si è stabilizzata su una condizione che rappresenta circa il 200% di occupazione. Con un quadro ancora così impegnativo che preme sulle strutture ospedaliere del territorio è stata ribadita l’importanza della vaccinazione, sia anti-Covid che antinfluenzale, quale strumento di protezione fondamentale dalle conseguenze più gravi delle due infezioni virali.
INFLUENZA E COVID: BOOM DI RICOVERI, MA FORSE QUESTO È IL PICCO
Ospedali sotto pressione. Tanti gli accessi ai pronto soccorso e elevato il numero dei ricoveri per infezioni da covid, influenza e difficoltà respiratorie. I medici auspicano che si sia raggiunto il picco.