Nel video intervista a Lorenzo Iughetti, Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell’Adulto

Le strutture sanitarie del nostro territorio sono sotto pressione e questa volta il Covid non c’entra. L’influenza è tornata a circolare con forza e i più colpiti sono soprattutto i bambini al di sotto dei 5 anni. L’ondata influenzale è scoppiata in anticipo rispetto al passato e l’Emilia Romagna è tra le regioni più colpite d’Italia con una incidenza di 20,24 nuovi casi ogni mille abitanti, quasi il doppio rispetto alla media nazionale che si ferma al 12.91. Il numero dei contagi, di gran lunga più elevato rispetto a quello registrato nelle ultime due stagioni invernali, sta iniziando a mettere in crisi i reparti di pediatria ospedalieri e gli studi dei pediatri di famiglia presi d’assalto da genitori preoccupati. La curva influenzale continuerà però a crescere in quanto il picco è previsto agli inizi di gennaio. I sintomi sono molti simili agli attuali del Covid ma gli esperti raccomandano di non allarmarsi nonostante la febbre molto alta.