Il monitoraggio condotto dall’istituto Superiore della Sanità e dal Ministero della Salute conferma come in Emilia Romagna l’emergenza Covid sia tutt’altro che terminata. La nostra regione è infatti una delle 6 in Italia in cui l’indice “Rt” è sopra a quota uno. L’indice, che misura la potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva, rappresenta il numero medio delle infezioni prodotte da ciascun individuo infetto dopo l’applicazione delle misure di contenimento della pandemia e permette di valutare l’efficacia nel tempo delle contromisure adottate per limitare la diffusione del coronavirus. Sono sei le regioni con l’indice Rt sopra l’1: oltre all’Emilia Romagna con 1,06 ci sono Lazio a 1,23, Lombardia a 1,14, Piemonte a 1,06, Toscana a 1,24 e Veneto a 1,61. E’ dunque necessario “continuare a mantenere comportamenti ispirati alla prudenza” ha commentato il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza. Il numero di casi in Italia rispetto alla scorsa settimana è più o meno stabile con un Rt nazionale di 1,01 per la presenza di focolai di dimensioni più o meno rilevanti spesso dovuti a casi importati dall’estero.
Intanto nella nostra provincia ieri sono stati 4 i casi riscontrati: si tratta di due persone di Modena, una di Nonantola e una di San Possidonio, nessuna riferibile al focolaio di Castelnuovo. Di questi 4 uno è stato ricoverato in ospedale, gli altri 3 sono in isolamento domiciliare. Ed è di Modena anche una delle due donne decedute, una signora di 88 anni residente a Modena città.