Dopo cinque denunce per truffa e falso, prosegue l’attività d’indagine della Polizia Locale di Formigine volta all’individuazione delle cosiddette “auto fantasma”. Si tratta di veicoli intestati a persone prestanome, impiegati per commettere furti, truffe e altri reati predatori oppure ceduti a individui privi dei necessari titoli di guida. La rete che mette sulle strade questi mezzi è stata scoperta dalla Polizia di Formigine, che ha deciso di allargare il suo raggio di azione, con un’indagine per individuare le agenzie compiacenti, grazie alle quali i prestanome riescono ad intestarsi fittiziamente ogni tipo di veicolo, spesso anche a danno di persone oneste. Con un complesso raggiro infatti, le agenzie riuscivano a coprire l’identità dei veri utilizzatori dei mezzi, facendo sì che eventuali multe fossero recapitate a ignari cittadini. Da questa attività, grazie anche all’aiuto della criminologa Aurora Prestianni, sono scattate le denunce di ben 29 agenzie di pratiche auto sparse in 12 province del nord Italia e in particolare in Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Le segnalazioni all’autorità giudiziaria hanno portato alla chiusura di una delle agenzie, avente già precedenti denunce a carico. Per le altre, oltre al falso ideologico commesso da pubblico ufficiale, è stata contestata la truffa a danno dello Stato e richiesto accertamento fiscale.
INDAGINE “PRESTANOME”, DENUNCIATE 29 AGENZIE AUTO
Si allarga sempre di più l’indagine della Polizia Locale di Formigine sulle “auto fantasma”: gli operatori sono riusciti a scoprire il coinvolgimento di ben 29 agenzie auto nella rete di veicoli intestati a persone prestanome