Nel video intervista a Domenico Chiatto, Segreteria CISL Emilia Centrale
I dati Inail ancora una volta mettono in evidenza uno stato di fatto molto critico. In Italia, quest’anno, tra gennaio ed agosto solo gli incidenti mortali sono stati 677, una media di tre morti bianche al giorno. Rispetto allo scorso anno si registra un calo del 12,3%, ma il 2021 ha risentito delle morti da covid. Il settore maggiormente a rischio continua ad essere quello delle costruzioni, ugualmente le malattie professionali hanno registrato un aumento del 7,9%. Anche Modena vede aumentare gli incidenti sul lavoro del 15,4%. Da 8.666 nel 2021 a 10.004 nel 2022. Le vittime da 4 dello scorso anno a 8 quest’anno. L’ultimo grave incidente nel modenese è avvenuto a fine luglio scorso quando un operaio 57enne al lavoro presso lo stabilimento Gambro di Medolla è precipitato al suolo da un ponteggio, da tre metri di altezza riportando gravi traumi alla schiena. A ricordare che a fianco delle vittime di incidenti sul lavoro c’è un altro terreno che merita molta attenzione è il presidente territoriale Anmil di Modena, Antonio Masella. E’ quello delle famiglie a cui è necessario assicurare condizioni di vita adeguate oltre che quello di un totale reinserimento professionale dell’infortunato.