È stato ricordato come un ragazzo buono, solare, simpatico e socievole, incapace di vedere il male nelle persone, impegnato su più fronti, nello sport, nel sociale e nella vita di comunità. Boy scout e giocatore di basket, di recente si era avvicinato anche alla musica, seguendo lezioni di pianoforte. Così era Marco Salmi, il ragazzo di 17 anni che ieri mattina, in orario scolastico mentre era in sella alla sua bicicletta su via Morane è stato travolto da un’auto. Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto, violento sul parabrezza del veicolo, prima di essere stato sbalzato sull’asfalto. Nonostante il tempestivo intervento del 118 non ce l’ha fatta: è morto prima di riuscire a raggiungere il pronto soccorso dell’ospedale di Baggiovara. Dopo la corsa disperata per raggiungerlo, i genitori – una volta appresa la drammatica notizia – hanno maturato la decisione di donare cornee e tessuti del figlio. Nel tardo pomeriggio di ieri si è tenuto un rosario nella chiesa di Santa Teresa, quella abitualmente frequentata da Marco e dalla sua famiglia, per ricordare il ragazzo, la cui vita è stata spezzata troppo presto in quella che sembrava essere una fredda mattina d’inverno come le altre.
INCIDENTE MORTALE: IL RICORDO DEL GIOVANE MARCO SALMI
Si è spezzata troppo presto la vita di Marco Salmi, il giovane di 17 anni che ieri mattina è stato investito da un’auto mentre era in sella alla sua bicicletta in via Morane. Famigliari e compagni lo ricordano come un ragazzo buono. I funerali si terranno sabato mattina nella Parrocchia di Santa Teresa