Nel video intervista a Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi e Alfonso Bracigliano, Cisl Funzione Pubblica Emilia-Romagna
Ancora minacce e aggressioni al Pronto Soccorso dell’Ospedale Ramazzini di Carpi. Ieri sera numerose persone di origine nomade, una trentina secondo le testimonianze, avrebbero iniziato a creare problemi alla gestione dell’emergenza urgenza. Si sarebbe trattato di un gruppo composto dai famigliari di due persone rimaste ferite poco prima, a seguito di un incidente avvenuto in via Nuova Ponente. Secondo quanto si apprende, già sul luogo dell’incidente si sarebbero create tensioni, con i nomadi che avrebbero preteso cure immediate, prima di portare autonomamente i feriti al Ramazzini di Carpi. Una volta al pronto soccorso, il gruppo avrebbe ripetutamente offeso e minacciato i sanitari e si sarebbe intrufolato negli ambulatori nonostante l’indicazione di rimanere negli appositi luoghi d’attesa. Gli stessi sanitari si sono trovati costretti a chiamare le forze dell’ordine per riuscire a riportare la calma. Questa mattina sull’episodio è intervenuto anche il sindaco, Alberto Bellelli, che tramite Facebook ha diramato un messaggio di ferma condanna dell’atto e di solidarietà rivolto ai medici di emergenza-urgenza.