Un mozzicone di sigaretta non del tutto spento oppure delle scintille provocate da un caricatore rimasto attaccato ad una presa elettrica. Queste le possibili cause dietro all’incendio divampato ieri mattina al civico 90 in via Ganaceto, in pieno centro storico. Risalire all’esatta origine dell’incendio sarà utile soprattutto per l’assicurazione dell’edificio danneggiato. Il rogo è divampato intorno alle 8 di ieri mattina e ha devastato uno degli appartamenti del palazzo: per fortuna, l’inquilino, un cittadino albanese, era già uscito di casa da un paio d’ore per andare al lavoro. Quando è stato avvertito di quanto era accaduto, l’uomo è corso a casa per verificare i danni: ed è stato poi a lungo sentito dai carabinieri che insieme ai Vigili del Fuoco hanno avviato le indagini. A far scattare l’allarme una vicina di casa, residente nello stabile da 15 anni. La donna dopo aver sentito un forte odore di bruciato, ha chiamato il 115, l’intervento tempestivo di tre squadre dei Vigili del Fuoco con l’autoscala ha circoscritto l’entità dell’incendio: i danni sono stati comunque ingenti, tanto che l’alloggio interessato è stato giudicato inagibile.  Nonostante lo spavento per il fuoco e per l’evacuazione temporanea di tutti, in via precauzionale, tra i residenti non ci sono stati feriti o intossicati.