Oggi i 60 bambini delle scuole d’infanzia di San Damaso sono rimasti a casa, e anche domani l’asilo rimarrà chiuso, a causa dei danneggiamenti subiti a seguito dell’incendio appiccato domenica sera a un cassonetto nelle immediate vicinanze della centrale termica. I tecnici di Hera sono al lavoro per ripristinare il servizio, ma è difficile riuscire a riattivare il riscaldamento della scuola d’infanzia per renderla fruibile già da domani. Il comune ha comunque operato per non creare ulteriori difficoltà alle famiglie e mercoledì il servizio di scuola sarà riattivato, ma in sedi diverse. L’amministrazione ha reso noto che gli alunni di 3 e 4 anni saranno accolti nei locali della scuola convenzionata di nido/infanzia Mamitù, in Strada Scartazza. Gli alunni di 5 anni verranno ospitati in locali appositamente predisposti nella scuola Primaria Begarelli, in Via del Giaggiolo. Nel frattempo, continuano le indagini della Polizia Locale per risalire ai presunti responsabili del rogo, che oltre ad aver causato problemi alla scuola, ha danneggiato anche un’auto a metano. L’ipotesi più accreditata è quella di un incendio doloso, forse causato da un petardo. I residenti affermano di aver visto uno strano via vai nelle vicinanze dei cassonetti che sono poi stati dati alle fiamme davanti alla centrale termica. Alcuni di loro affermano si tratti di un gruppo di giovani non nuovi ad atti vandalici. Nelle ore immediatamente precedenti lo scoppio del rogo dei cassonetti sarebbero stati dati alle fiamme anche alcuni sacchetti di rifiuti.
INCENDIO SAN DAMASO: ASILO ANCORA CHIUSO, MA I BIMBI TORNANO A SCUOLA
Mentre continuano le indagini per cercare i responsabili dell’incendio che l’ha danneggiato, anche domani l’asilo di San Damaso resterà chiuso. I sessanta bambini andranno comunque a scuola, ma in sedi vicine