Arrivano buone notizie anche dai dati del secondo monitoraggio effettuato dal 20 al 23 agosto da Arpae nella zona dell’azienda Hombre di strada Corletto sud a Modena, dove lo scorso 21 agosto i Vigili del fuoco si erano attivati per velocizzare la combustione delle rotoballe coinvolte nell’incendio del 29 luglio. Il laboratorio mobile e il campionatore ad alto volume per la ricerca di microinquinanti organici non hanno rilevato nell’area una possibile ricaduta dei fumi della combustione, mettendo in luce valori tutti nella norma e sotto ai limiti di riferimento per le diossine e il benzopirene, il composto più rilavante tra gli idrocarburi policiclici aromatici per i suoi possibili effetti cancerogeni. Anche i dati di polveri PM10 misurati nel punto più vicino all’area interessata dalla combustione (400 metri), sono risultati in concentrazioni significativamente inferiori al valore limite giornaliero di 50 microgrammi per metro cubo, così come le concentrazioni di benzene sono risultate simili a quanto misurato nella zona urbana di Modena.
INCENDIO HOMBRE. ANCHE IL SECONDO MONITORAGGIO ARPAE E’ NELLA NORMA
Anche gli esiti del secondo monitoraggio di Arpae sulla qualità dell’aria dopo l’incendio all’azienda Hombre di Modena ha dato esiti nella norma, escludendo nell’area una possibile ricaduta dei fumi della combustione