Era il 23 gennaio scorso quando alla Crm Casa della Piada di via del Mercato si sviluppò un vasto incendio all’interno del reparto di produzione dello stabilimento, pare per un surriscaldamento di un nastro trasportatore. Ieri sera, uno spaventoso déjà-vu: una densa nube di fumo nero, ben visibile da buona parte della città, si è alzata intorno alle 19.30, ancora una volta proveniente dalla grossa azienda di piadine e tigelle del quartiere Sacca. Saranno le indagini a chiarire da dove e in che modo siano divampate le fiamme. Da una prima ricostruzione, sembra però che il rogo, sviluppatosi nel medesimo reparto, quello di produzione, sarebbe partito da un nastro trasportatore verticale, propagandosi poi fino alla copertura del capannone. Fiamme che hanno immediatamente fatto scattare l’allarme tra i residenti. I dipendenti all’interno della struttura sono stati fatti evacuare.  Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, durato fino alle 21.30, con l’utilizzo di 4 autopompe, 2 autobotti, 2 autoscale e 2 carri schiuma di cui uno da Bologna per contenere l’incendio, evitando anche questa volta il peggio. Fortunatamente, come a gennaio, non si sono registrati feriti. Presenti anche soccorso sanitario, Polizia di Stato e Locale, Guardia di Finanza e i tecnici di Arpae che hanno provveduto a installare i rilevatori per il monitoraggio della qualità dell’aria, che non hanno evidenziato situazioni di criticità.