Nel video, l’intervista a Silvia Santunione, Lista civica Frazione Castelfranco
Un vasto incendio è divampato nella tarda serata di ieri all’Ex Kiwi Cathedral di Piumazzo. Il rogo è scoppiato intorno alle 23 in quella che un tempo era una delle discoteche più famose e importanti d’Italia. Ad andare a fuoco le numerose masserizie e i rifiuti di ogni tipo accatastate abusivamente all’intero. Il fumo che usciva dalle porte dello stabile ha allarmato alcuni passanti che hanno chiamato il 115. I Vigili del Fuoco intervenuti sul posto con tre automezzi hanno dovuto operare tutta la notte e i lavori di spegnimento e messa in sicurezza sono proseguiti anche questa mattina, terminando solo intorno alle 10. Sul posto anche i Carabinieri. Fortunatamente non si registrano feriti e anche i danni allo stabile sarebbero limitati. Da quanto si apprende, l’incendio avrebbe infatti interessato solo una parte dei rifiuti stipati al centro della pista da ballo, senza intaccare i muri dell’edificio. Non risulta, al momento, che sia andato a fuoco materiale che potrebbe contenente cemento-amianto, ma l’incendio ha comunque rinnovato le forti preoccupazioni della cittadinanza. La situazione in cui versa l’ex discoteca, infatti, è considerata una bomba ecologica
Nel corso degli anni all’interno dell’ex discoteca sarebbero state accatastate, tra i rifiuti di ogni tipo, anche lastre ondulate, già segnalate come pericolose dall’Ona di Carpi, l’associazione che lotta contro l’eternit. L’origine dell’incendio è ancora da chiarire, ma non si esclude che possa essere collegato alla presenza di abusivi all’interno dello stabile. Le porte dell’ex discoteca non sono sigillate e questo ha consentito un via vai di persone. In passato il comune aveva effettuato ispezioni e il curatore dell’immobile era stato multato, ma la situazione non è mai veramente cambiata
In merito all’incendio all’ex Kiwi di Piumazzo, il sindaco di Castelfranco Gianni Gargano ha annunciato di aver attivato Arpae e gli enti preposti al controllo ambientale per verificare gli effetti della combustione che, al momento, paiono essere limitati. Gargano sottolinea come tra stasera e domani mattina saranno attivate le verifiche anche insieme al curatore fallimentare dell’ex Kiwi, sollecitato a intraprendere rapide azioni di messa in sicurezza dello stabile