I modenesi sono già tutti muniti della certificazione verde che, a partire da domani, diventerà ufficiale sul suolo italiano. Servirà per consumare in bar e ristoranti al chiuso, per accedere nei luoghi di cultura come cinema, teatri e musei, per partecipare ai grandi eventi, entrare negli stadi e, si auspicano dal Governo, non essere costretti a dover richiudere le attività già estremamente provate da questo anno e mezzo di pandemia. Il green pass si ottiene avendo completato il ciclo vaccinale da 14 giorni, oppure a due settimane di distanza dalla prima dose di vaccino ricevuta o avendo effettuato un tampone, rapido o molecolare, nelle 48 ore precedenti che abbia dato esito negativo. All’ombra della Ghirlandina sono tutti d’accordo nel ritenerlo uno strumento necessario per cercare di uscire dall’emergenza Coronavirus quanto prima. Ma i modenesi, all’unanimità, sono concordi anche nel ritenere obbligatoria la sua introduzione per quanto riguarda tutto il mondo scolastico.