“Notevole ripresa dell’export modenese” nel secondo trimestre 2021. Lo confermano i dati diramati da Istat relativi all’interscambio commerciale internazionale delle province italiane, elaborati dal centro studi e statistica della Camera di Commercio di Modena. Il rallentamento dei contagi e il successo della campagna vaccinale hanno favorito dunque la ripresa dell’economia mondiale, si legge nel report camerale, e di conseguenza “sono aumentati sensibilmente gli interscambi commerciali con l’estero”, dove Modena risulta particolarmente favorita. Nel secondo trimestre l’export modenese raggiunge il massimo assoluto della serie storica dal 2008 ad oggi: con 3.798 milioni di euro, si sale di 448 milioni rispetto al trimestre precedente, pari ad un incremento congiunturale del 13,4%. La crescita tendenziale è ancora più marcata: il confronto con il minimo raggiunto nel secondo trimestre del 2020 segna +56,4%, pari a 1.370 milioni di export in più. Il totale semestrale beneficia di questo incremento e raggiunge quota 7.148 milioni, con una crescita tendenziale del 29,2% e quindi maggiore sia del dato regionale (+24,4%) sia del totale italiano (+24,2%). In regione, la provincia di Modena risulta seconda per incremento tendenziale dopo Reggio Emilia. Con questo risultato, Modena rimane salda all’ottavo posto della classifica delle province italiane per export, nel cui ambito Firenze registra l’incremento maggiore (+37,7%) seguita da Torino (+36,9%). A Modena, risultano in testa i mezzi di trasporto (+43,0%), seguiti dal tessile-abbigliamento (+42,7%) che recupera le perdite subite nel 2020. Inoltre, vanno molto bene anche la ceramica (+26,5%), le ‘macchine e apparecchi meccanici’ (+26,2%), il biomedicale (+14,4%) e l’agroalimentare (+13,2%).
La ripresa dell’economia mondiale ha favorito l’export modenese in tutte le aree geografiche, si conbferma nello studio della Camera di Commercio, con incrementi a due cifre frequenti. I trend migliori si sono registrati nelle zone risultate già molto positive nel primo trimestre, come l’Asia (+40,7%) trainata dalla Cina, dall’India e dal Giappone, l’Oceania (+37,0%) e l’America centro-sud (+32,0%). Aumentano le vendite anche in Africa del nord (+25,7%), mentre rimangono moderate nell’Africa centro-sud (+8,6%) e appare “molto positivo” il Medio Oriente (+18,3%). Il mercato europeo, che assorbe il 61,6% delle merci modenesi, presenta “un ottimo trend” sia verso gli ultimi 13 paesi entrati nell’Ue (+29,6%) sia verso i 14 paesi storici dell’Unione (+26,2%), mentre risulta più moderato l’andamento verso gli altri paesi europei non appartenenti all’Ue (+16,5%). La classifica dei primi 10 paesi di destinazione dell’export modenese vede poi un ritorno al primo posto degli Stati Uniti: con un incremento del 45,6%, guadagnano 306 milioni di euro e seguono i partner commerciali storici della provincia come la Germania (+25,3%) o la Francia (+26,1%).