Altro che pazza Inter, la follia calcistica questa volta è tutta del Sassuolo. I neroverdi colgono il primo punto post Covid imponendo un meritato 3-3 sul campo dei nerazzurri. A San Siro va in scena la solita imprevedibilità neroverde, testimoniata dal vantaggio fulmineo di Caputo dopo appena 3’, azzerato dalle solite amnesie difensive in un fazzoletto poco prima del riposo. Il regalo di uno spento Boga, che affonda Skriniar e manda sul dischetto Lukaku, e una difesa immobile che lascia il corridoio vincente a Biraghi rovinano un ottimo primo tempo. Il Sassuolo della ripresa però è tutto d’un pezzo e trova il meritato pari grazie al penalty di Berardi procurato dall’ennesima folata di Muldur. La gioia dura poco, perché dopo il clamoroso errore da mezzo metro di Gagliardini ci pensa Borja Valero a deviare da due passi, ancora indisturbato, la punizione di Candreva per il 3-2 che sa di mazzata. Invece di sciogliersi il Sassuolo reagisce e Magnani, al primo gol in A, mette dentro sulla linea la grande giocata di Heraslin proprrio al 90’. Il pari è il giusto premio per un Sassuolo frizzante che non annoia mai. In due gare coi neroverdi in campo, fra Bergamo e Milano, sono arrivate ben 11 reti. Quando De Zerbi avrà corretto qualcosa dietro allora il Sassuolo potrà davvero pensare in grande.
IMPRESA A SAN SIRO. SASSUOLO DA PAZZI, INTER ACCIUFFATA AL 90’
Subito avanti con Caputo e poi due volte in svantaggio, il Sassuolo fa l’impresa strappando un prestigioso 3-3 a San Siro contro l’Inter. Decide il guizzo sottoporta di Magnani al 90’. E con 11 gol totali in due gare quella di De Zerbi si conferma squadra spettacolo