Nel video l’intervista a Luciano Magnani, Presidente del Consorzio del Cimone
Chi sperava nella possibilità di andare a sciare in extremis resterà deluso. Gli impianti di risalita non riapriranno fino al 6 aprile, quando ormai la stagione sarà al termine: per gli amanti degli sport invernali se ne riparlerà dunque direttamente nel 2022. Questo quanto previsto nella bozza del nuovo Dpcm, il primo dell’era Draghi, che entrerà in vigore a partire dal 6 marzo e che conferma la strada del rigore. Una decisione che ha gettato nello sconforto tutti gli operatori del settore che sul turismo invernale basano il 60% della loro economia. La stagione sarebbe dovuta ripartire il 15 febbraio. Tutto era pronto: le piste battute e le biglietterie predisposte a rispettare le distanze di sicurezza, invece ad appena 12 ore dalla ripartenza è arrivata la marcia indietro del governo e un nuovo posticipo fino al 5 marzo. Ora questo ennesimo cambio di programma, suscita tanta rabbia e frustrazione.