All’interno un estratto dell’omelia di Don Guido Bennati, parroco di San Faustino
È una tragedia che ha annullato le differenze, quella della piccola Rejoice Bellow. Un dolore che supera i confini della lingua, delle origini, della cultura ha unito persone appartenenti alla comunità modenese e nigeriana all’interno della chiesa parrocchiale di San Faustino. Decine e decine di cittadini sono arrivati solo per lei. Per darle l’ultimo saluto, per pregare insieme davanti a quella bara bianca e piccola, troppo piccola. Rejoice è morta ad appena tre anni, cadendo dal balcone del suo appartamento al settimo piano, per un tragico e terribile incidente domestico. Ora è insieme all’agnello del Signore, ha detto il parroco Don Guido Bennati della sua omelia, animale anche lui piccolo e fragile, ma seduto sul trono al centro del Paradiso. La piccola Rejoice, immortalata in un abito rosa, da principessa, ha lasciato un vuoto enorme in tutta la comunità che da quando si è verificata la tragedia, lunedì scorso, si è stretta alla mamma Mary, assente oggi dal funerale per motivi culturali. Per lei è stata aperta una raccolta fondi, al fine di pagare la cerimonia di questa mattina per aiutarla a sostenere i fratellini di Rejoice, di 6 e 11 anni. Appena due anni fa Mary aveva perso anche il marito, morto in un incidente sul lavoro