Nel video l’intervista ad Alberto Bellelli, sindaco di Carpi
La vista mozzafiato che domina tutta Carpi per ora è un’esclusiva dei pochi che sono potuti salire in cima al Torrione degli Spagnoli, il monumento trecentesco innalzato dalla famiglia dei Pio del quale è in via di ultimazione il restauro. Un investimento da circa 6 milioni di euro da parte del Comune coperto in parte da un finanziamento europeo, col primo stralcio da 3,6 milioni che sarà ultimato a fine settembre e che ha previsto le opere di consolidamento, le prime predisposizioni impiantistiche e il recupero delle facciate, oltre alla prima fase dei restauri degli apparati decorativi, i cui lavori sono stati avviati nel dicembre 2018. Il secondo stralcio, in corso di definizione, prevede le opere di finitura edile e di realizzazione di una scala esterna. Il Torrione così diventerà la porta di accesso alla città, non solo alla visita del Palazzo coi suoi musei (Civici e del Deportato). Al piano terra troverà infatti collocazione il servizio Incarpi di accoglienza turistica, i due piani sono destinati a diventare luoghi di visita, mentre l’intervento più innovativo riguarda la complessa volta detta dello Zodiaco, della sala a piano terra, che ha subito nel corso dei secoli un significativo schiacciamento e a oggi risulta molto ribassata. L’intervento ha l’obiettivo di restituire alla volta la sua curvatura e forma originaria e di ripristinare la grande spazialità della sala che occupa tutta la porzione a nord del piano terreno del Torrione.