di Paolo Vecchi

MODENA. Non esiste una bilancia che pesi le vittorie. Ma ci sono le sensazioni, le esultanze e i volti di tecnici e giocatori, uniti al boato di uno stadio, a valutarne la consistenza. E la vittoria del Modena sulla Ternana, la prima in serie B della Banda Tesser giunta dopo due sconfitte consecutive all’esordio, è pesante come un macigno. Anche di fronte allo sfogo finale del presidente della Ternana, Bandecchi, che ha paragonato la squadra gialloblù a qualcosa di maleodorante infierendo poi sulla sua con un commento ben distante dal dolce stil novo. Ma lo sfogo del patron delle Fere nel dopo partita non toglie nulla a un successo che il Modena ha ampiamente meritato e costruito con una partita importante sotto tutti gli aspetti e che ha probabilmente sbloccato i gialli oltre che sul campo anche nella testa. Soprattutto nella ripresa quando è stato il momento di decidere di che morte morire. Chiusa la prima frazione di gioco in vantaggio per 2-0 grazie alla dabbenaggine difensiva degli ospiti che hanno regalato un rigore a Diaw servendo il raddoppio ai canarini con un autogol, il Modena è incappato nell’errore che non si deve mai commettere: prendere gol a inizio ripresa. Dopo un paio di minuti di sbandamento e con la benedizione del Var che smaschera un vistoso fallo di mano di Favilli annullando agli ospiti il gol del pareggio, il Modena ha fatto un salto indietro nel tempo ritrovando, sostenuto da un Gerli monumentale,  la mentalità vincente del campionato scorso smarrita in casa alla prima con il Frosinone e soprattutto a Cosenza dove in vantaggio con un eurogol di Bonfanti e padrone del match lo ha letteralmente regalato ai calabresi invece di affondare i colpi. Proprio sul 2-1 e con il rischio crollo, i gialli hanno costruito il loro capolavoro andando a colpire ancora la Ternana con il neo entrato Falcinelli e una punizione sporcata di un Tremolada ancora alla ricerca della miglior condizione, ma comunque in crescita. Gran poker impreziosito da due traverse colpite dal Cittadini di testa e da Diaw al termine di un’azione personale da cineteca. 

Morale: prima vittoria, una botta di entusiasmo all’interno dello spogliatoio, passo avanti in classifica, tre attaccanti a segno nelle prime tre giornate e un nugolo di giovanissimi lanciati nella mischia in un contesto di squadra in cui si parla quasi esclusivamente italiano. Una vittoria non fa primavera e serviranno conferme a partire da venerdì a Cagliari, ma intanto il pericolo della carestia è stato allontanato. 

Mister Tesser non convoca nemmeno Azzi che domani partirà per La Spezia, non può contare su Guiebre, il sostituto dell’italo-brasiliano perchè squalificato, e nemmeno su Pergreffi, e allora lancia nella mischia due teenager. Oukhadda si sistema a destra in difesa, Ponsi si piazza sul versante opposto mentre in mezzo debutta De Maio al fianco di Cittadini.  Gerli basso, Tremolada in trequarti e Armellino e Gargiulo interni nel rombo di centrocampo. Davanti Diaw e Bonfanti. Tra i pali Gagno. Defezioni importanti, tra cui Donnarumma, tra i rossoverdi guidati in panchina da Cristiano Lucarelli che può comunque schierare una formazione di tutto rispetto. Al via la palla scotta soprattutto tra i piedi dei giocatori di Tesser che fanno due passi avanti e uno indietro condizionati dalla paura di incassare un altro ko. Un tiro insidioso di Partipilo, una delle stelle degli ospiti, mette i brividi a Gagno. Per vincere ci vuole anche un pizzico di fortuna e al 23’ il Modena trova la prima stoccata. Bravo Diaw a volare come un falco su un pallone in area sorprendendo un sonnolento Ghiringhelli che lo stende. Rigore che lo stesso Diaw trasforma con una fucilata nell’angolino basso alla destra di Iannarilli. Al 32’ Bogdan e Capuano intercettano un tiro di Gargiulo col secondo a infilare direttamente il proprio portiere. Match in discesa, ma guai a fidarsi perchè Gagno deve superarsi su Favilli. Risposta gialloblù e traversa colpita di testa da Cittadini (partitone) su angolo di Tremolada. Nell’intervallo Ghiringhelli lascia il posto a Defendi e la Ternana mostra un atteggiamento più aggressivo. E al 50’ accorcia con Favilli sugli sviluppi di un angolo e di una dormita dei gialli. Al 57’ Favilli pareggia, ma si trascina la palla con un braccio, il Var lo smaschera e annulla. Tesser muove e inserisce Falcinelli per un Bonfanti inesauribile. Al 62’ Diaw si scatena in un’azione alla Mbappè dei poveri: scatto e dribbling a raffica in area e sinistro sulla traversa. Peccato, sarebbe venuto giù il Braglia. Il Modena è padrone del match, la testa è sul pezzo come ai bei tempi e Gerli mena le danze da par suo. Ottomila voci scandiscono il match dei gialli. Al 64’ il premio quando Falcinelli sfrutta alla perfezione un cross di Oukhadda, tra i migliori, e di destro infila Iannarilli. Quattro minuti dopo Tremolada chiude il confronto con una punizione deviata dalla barriera allle spalle di Iannarilli. Il poker fa infuriare Lucarelli che si becca il rosso, Battistella e Silvestri per Tremolada e Gargiulo, poi Renzetti e Giovannini per Ponsi e Diaw entrambi promossi con lode. Match finito e se ci fosse una bilancia per pesare le vittorie probabilmente salterebbe.

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MODENA  4

TERNANA 1

MODENA (4-3-1-2): Gagno; Oukhadda, Cittadini, De Maio, Ponsi (88′ Renzetti); Gargiulo (85′ Battistella), Gerli, Armellino; Tremolada (85′ Silvestri); Diaw (88′ Giovannini), Bonfanti (60′ Falcinelli). A disp.: Narciso, Silvestri, Ponsi, Piacentini, Magnino, Panada, Mosti, Duca, Battistella, Giovannini, Falcinelli, Abiuso. All. Tesser
TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; Ghirnghelli (46′ Defendi), Bogdan, Capuano, Celli (83′ Sorensen); Palumbo (74′ Corrado), Di Tacchio, Agazzi; Partipilo, Falletti (60′ Moro); Favilli (83′ Spalluto). A disp.: Krapikas, Vitali, Sorensen, Corrado, Mazzarani, Defendi, Proietti, Paghera, Moro, Capanni, Rovaglia, Spalluto. All. Lucarelli
ARBITRO:  Gualtieri di Asti

RETI: 23′ rigore Diaw, 32′ autogol Capuano, 50′ Favilli, 64′ Falcinelli, 68′ Tremolada

NOTE: 8426 spettatori (436 ospiti), espulso Lucarelli, tecnico della Ternana nella ripresa. Ammoniti: Cittadini, De Maio e Falcinelli.

LE PAGELLE DEL MODENA a cura di Federico Sabattini

Gagno 6,5: risponde presente con una grande parata in occasione del colpo di testa di Favilli evitando il ritorno in partita della Ternana, sfortunato nella mischia in cui arriva la rete degli ospiti.

Oukhadda 7: torna in campo dal primo minuto e corre senza sosta dal primo all’ultimo minuto, bravo a crederci e ad insistere nell’azione da cui nasce il gol di Falcinelli

Cittadini 7: un’altra prestazione importante del giovane scuola Atalanta, sempre attento e concentrato. Colpisce una traversa che grida ancora vendetta.

De Maio 6,5: buona la prima da titolare, è un giocatore esperto e potrà far comodo al Modena nel corso della stagione.

Ponsi 6: confermato dal primo minuto risponde con una prova positiva, ha ancora ampi margini di miglioramento (88′ Renzetti sv)

Gargiulo 6,5: il suo tiro provoca l’autogol di Capuano che vale il 2-0, va vicino al gol anche con una bella conclusione dalla distanza deviata in angolo da Iannarilli (85′ Battistella sv)

Gerli 7: recupera tantissimi palloni e guida la squadra in ogni manovra, autentico punto di riferimento in mezzo al campo.

Armellino 6,5: è in crescita, compie un lavoro importante e va vicino alla gioia personale con un tiro dalla distanza che sfiora il palo.

Tremolada 6,5: mette la sua firma nella prima vittoria del Modena in campionato, esce tra gli applausi del pubblico gialloblù (85′ Silvestri sv)

Diaw 7,5: il migliore nelle fila dei canarini. Segna il rigore dell’1-0 e si muove su tutto il fronte offensivo senza mai fermarsi. Nella ripresa la traversa gli nega la gioia della doppietta dopo una fantastica azione personale (88′ Giovannini sv: esordio in serie B).

Bonfanti 6,5: compie il classico lavoro della prima punta, lotta e fa a sportellate con gli avversari (60′ Falcinelli 7: realizza il terzo gol al primo pallone toccato. Da perugino doc e “rivale” della Ternana, esulta alla grandissima sotto la Curva Montagnani).

Serie B (3° turno): Modena-Ternana 4-1, Spal-Cagliari 1-0, Palermo-Ascoli 2-3. Oggi (20,45): Perugia-Bari 1-3, Parma-Cosenza 1-0, Reggina-Sudtitol 4-0,  Cittadella-Venezia 1-1, Benevento-Frosinone 2-1, Pisa-Genoa 0-1. Domani (lunedì): Como-Brescia.

Classifica: Ascoli e Genoa 7; Reggina, Frosinone e Cosenza 6; Bari e Parma 5; Palermo, Cittadella, Venezia, Cagliari, Benevento e Spal 4; Modena, Ternana e Brescia 3; Como  2; Pisa e Perugia 1; Sudtirol 0.