MODENA 0

ASCOLI   1

MODENA: Gagno; Oukhadda, Silvestri, Pergreffi, Renzetti (37’ st. Duca); Poli (27’ st. Armellino), Gerli (37’ st. Mosti), Magnino; Giovannini (10’ st. Tremolada); Bonfanti, Falcinelli (10’ st. Strizzolo). A disposizione: Seculin; Ponsi, Duca, Mosti, De Maio, Panada, Coppolaro. Allenatore: Tesser.

ASCOLI:  Leali; Donati, Simic, Botteghin, Falasco; Collocolo, Buchel (16’ st. Giovane), Caligara; Falzerano (42’ st. Eramo); Gondo (16’ st. Mendes), Marsura (25’ st. Dionisi). A disposizione: Bolletta, Guarna, Quaranta, Lungoyi, Ciciretti, Giordano, Sidibe, Tavcar, Mendes. Allenatore: Breda.

ARBITRO: Gariglio di Pinerolo (dal 48’ pt Ceriello di Chiari)

RETI: 75′ Mendes

NOTE: ammoniti: Gondo (A), Buchel (A), Silvestri (A). Spettatori 8.058 (di cui 335 ospiti) per un incasso di 76.924 euro.

MODENA. Brutto Modena, brutta sconfitta, ma nonostante il secondo ko consecutivo, rimediato ieri sera al Braglia contro l’Ascoli, i gialli salvano la faccia in classifica dove non cambia nulla. Il turno infrasettimanale si rivela una trappola per la formazione di Tesser che incappa in una serata a luci spente, viene trafitta dal Picchio marchigiano il qualeANNI, oltre a portarsi a casa i tre punti dal Braglia, effettua anche il sorpasso in classifica grazie alla rete di Mendes nella ripresa. E ora a Como per interrompere la striscia negativa, un imperativo per non rischiare di finire in guai più seri.

Tesser mantiene le intenzioni della vigilia ed effettua un piccolo turn over rispetto a Reggio Calabria. Le novità più importanti la doppia promozione nell’undici titolare dei due ragazzini terribili, Bonfanti e Giovannini, che rilevano Strizzolo e Tremolada. Falcinelli confermato in trequarti, Poli si riprende il suo posto al fianco di Magnino davanti a Gerli, mentre Renzetti si piazza sulla sinistra al posto di Ponsi. Sulla destra della linea di difesa rientra Oukhadda, mentre Pergreffi e Silvetri si occupano di presidiare la zona centrale della retroguardia gialloblù. Tra i pali c’è Gagno. 

Breda, mister del Picchio, sistema i marchigiani praticamente a specchio sui gialli. L’Ascoli, infatti, è in campo con Leali in porta protetto da Donati, Simic, Botteghin e Falasco. Tre uomini in mezzo, Collocolo, Buchel e Caligara alle spalle del fantasista Falzerano chiamato a ispirare il duo d’attacco formato da capitan Gondo e, udite, udite, dall’ex Marsura approdato nelle marche nel finale del mercato di gennaio. 

E’ una partita da vincere, il popolo del Braglia è pronto a spingere e il terreno del Braglia è in buone condizioni nonostante la pioggia caduta per tutta la giornata. Arbitra Gariglio di Pinerolo, fischietto che il Modena ricorda come il killer di Pisa, tanto furono le decisioni sbagliate e contrarie alla Banda Tesser che all’Arena Garibaldi rimediò una sconfitta immeritata dopo aver giocato un partitone. 

Il Modena parte a scheggia e si lancia addosso all’Ascoli costretto a starsene nelle retrovie e baciato anche dalla fortuna quando al 3’ la traversa nega la gioia del gol a renzetti che spara un missile terta aria che sarebbe stato imprendibile per Leali. Pericolo che spaventa l’Ascoli che inizia a mettere fuori il naso e a gestire il pallone anche con una certa autorità soprattutto in mezzo al campo. Il Picchio prova a farsi vivo al 14’ col Collocolo e un colpo di testa di Gondo che sorvola la traversa. Match difficile da interpretare per il Modena che si schianta contro la barriera eretta a centrocampo dai bianconeri e stenta a trovare il trio d’attacco. Falcinelli capisce che deve fare qualcosa, va a prendersi il pallone e si lancia in azioni personali cercando di creare qualche squarcio nel sistema difensivo predisposto da Breda.  Al 41’ proprio l’ex sassolese innesca Giovannini che serve al volo Gerli che allarga a Bonfanti: Big Nick spara, ma il sinistro è centrale e Leali sventa la minaccia. Al 43’ l’rbitro Gariello si infortuna e passa il fischietto al quarto uomo Ceriello. 

L’Ascoli mostra i muscoli anche a inizio ripresa e allora Tesser al 55’ opta per due cambi togliendo Falcinelli e Giovannini per inserire Strizzolo e Tremolada che entra bene nel match con un paio di belle giocate. Al 58’ Strizzolo irrompe su un cross di Oukhadda con una bella girata di poco a lato.  E’ l’ultimo squillo del Modena tradito dai suoi uomini di qualità sia nel primo che nel secondo tempo. L’Ascoli è molto più solido ed efficace e diventa ancora più pericoloso quando al 71’ Poli deve uscire per crampi rimpiazzato da Armellino. Picchio al potere, Gagno salva su una gran tiro di Collocolo, ma al 75’ deve inchinarsi alla stoccata di Mendes entrato da poco che su una palla messa dentro da destra anticipa tutti e firma il vantaggio. Deentro anche Mosti per Gerli e Duca per Renzetti: difesa a tre e tentativo di recuperare il match, ma non c’è trippa per gatti. Serata sballata, sconfitta meritata, la seconda di fila alla vigilia di Como. Ma la classifica cambia poco: restano il -2 dai playoff e il +6 sulla zona retrocessione. Ma attenzione a scherzare con il fuoco. 

RISULTATI 27° TURNO: Parma-Pisa 0-1; Cosenza-Reggina 2-1; Palermo-Ternana 0-0; Cittadella-Brescia 0-0; Spal-Frosinone 0-2; Perugia-Como 0-0; Modena-Ascoli 0-1; Bari-Venezia 1-0; Cagliari-Genoa 0-0; Benevento-Sudtirol 0-2.

CLASSIFICA: Frosinone 58; Genoa 47; Bari 46; Sudtirol 44; Reggina 42; Pisa 41; Cagliari 38; Parma E Palermo 37; Ascoli 36; Modena E Ternana 35; Cittadella 34; Como 32; Perugia 30; Venezia 29; Benevento 27; Brescia E Cosenza 26; Cosenza 25.

PROSSIMO TURNO: Como-Modena, domenica ore 15.