MODENA 1
REGGINA 0
MODENA (4-3-1-2): Gagno; Coppolaro (79′ De Maio), Pergreffi, Silvestri, Azzi; Armellino, Gerli (79′ Panada), Magnino; Tremolada (55′ Marsura); Falcinelli (55′ Giovannini), Diaw (75′ Bonfanti). In panchina: Seculin, Ponsi, Oukhadda, Renzetti, Piacentini, Duca, Mosti. Allenatore: Attilio Tesser.
REGGINA (4-3-3): Colombi; Pierozzi (46′ Loiacono), Cionek, Gagliolo (79′ Santander), Di Chiara; Fabbia (66′ Gori), Crisetig (62′ Hernani), Majer; Canotto (62′ Rivas), Ménez, Cicerelli. In panchina: Ravaglia, Bouah, Camporese, Giraudo, Liotti, Lombardi, Ricci, Santander. Allenatore: Filippo Inzaghi.
ARBITRO: Marcenaro di Genova.
RETI: 65′ Diaw (M)
NOTE: spettatori 10.718, di cui 2.058 ospiti. Ammoniti: Pergreffi (M), Pierozzi (R), Gerli (M), Loiacono (R), Gagliolo (M), Armellino (M). Calci d’angolo: 0-6. Recupero: 1’pt; 4’st.
MODENA. Si riparte dopo la sosta e Tesser ripropone il suo fedelissimo 4-rombo-2 contro la capolista Reggina seguita al Braglia da duemila tifosi. Complessivamente sono oltre 10mila gli spettatori. Mancano Cittadini, Gargiulo e Battistella a fronte dei provvidenziali rientri di Gerli e capitan Pergreffi. Modena in campo con Gagno tra i pali, Coppolaro, Silvestri, Pergreffi e Azzi nella linea arretrata con Gerli basso in regia opposto a Tremolada che si piazza in trequarti. Magnino e Armellino i due interni. Davanti Bonfanti è sacrificato sull’altare della coppia Diaw-Falcinelli. Pippo Inzaghi disegna la Reggina su un 4-3-3: l’ex Colombi in porta, Pierozzi, l’altro ex Cionek, Gagliolo e Di Chiara dietro; Crisetig giostra in mezzo alle spalle dell’enfant prodige Fabian e di Majer. Menez è il riferimento centrale in attacco per Canotto e Cicerelli. Pronti via e la Reggina sfodera gli artigli e trova anche il gol con Di Chiara, rete annullata dal Var per una posizione irregolare di Menez. Cionek ci prova di testa, poi e Menez ha sfoderare un gran numero e a mettere i brividi a Gagno. La Reggina punge, il Modena soffre l’evanescenza in attacco del trio fantasma: Tremolada, Falcinelli e Diaw non vedono palla per venti minuti, poi provano a fare qualcosina, ma l’unico canarino veramente all’altezza è Gerli che nel finale innesca prima Falcinelli, poi Diaw senza avere risposta. Nella ripresa Tesser toglie dopo pochi minuti Tremolada e Falcinelli inserendo Giovannini e Marsura. La mini rivoluzione in attacco cambia volto ai gialli che prendono campo con decisione e al 65′ trovano il vantaggio con una bell’azione innescata da Marsura e proseguita da Azzi sul cui cross Diaw non perdona. Nel finale assalto della Reggina, ma Gagno blinda un successo pesantissimo che interrompe la striscia devastante di sconfitte e rilancia i gialli in classifica con sei punti. Braglia in delirio e prossimo appuntamento ad Ascoli. (P.V.)
LE PAROLE DI MISTER TESSER NEL POSTPARTITA
Risultati settima giornata: Bari-Brescia 6-2; Cagliari-Venezia 1-4, Cittadella-Ternana 0-2, Modena-Reggina 1-0, Palermo-Sudtirol 0-1, Parma-Frosinone 2-1, Spal-Genoa 0-2, Perugia-Pisa 1-3.
Classifica: Reggina, Bari e Brescia 15, Genoa 14, Ternana 13, Frosinone e Parma 12, Cosenza 11, Sudtirol e Cagliari 10, Spal 9, Ascoli, Cittadella e Venezia 8, Benevento e Palermo 7, Modena 6, Pisa 5, Perugia 4, Como 3. Domani Benevento-Ascoli.
Prossimo turno: Ascoli-Modena