È un dolore che non si spiega a parole, quello che sta investendo la famiglia del giovane Yahya. Si può solo intuire, attraverso le immagini di un padre che senza pace cerca il figlio, inghiottito dal fiume, senza mai fermarsi, lungo le sponde, nella vegetazione vicina, anche di notte. Per stare vicino a lui e alla madre del 18enne, in questi giorni di angoscia, stanno arrivando parenti e amici da tutta Europa. Tanti i sogni e i progetti di Yahya Hkimi, un giovane che stava guardando alla maturità, ultima prova prima di avviare una strada che lo avrebbe portato ad aiutare gli altri.
Yahya lo scorso mercoledì ha pranzato con sua madre, ha preso lo zaino e si è recato al fiume. Qualche volta c’era già andato, con il suo amico che, armato di cellulare, forse per mettere i video sui social, lo ha ripreso mentre si tuffava, una due volte, la terza non è più riemerso ed è iniziato l’incubo.