Per ora è solo un’ipotesi, ma corroborata dalle indicazioni arrivate venerdì sera dalla riunione svoltasi in prefettura a Bologna. L’Hotel Tiby di via Rainusso a Modena potrebbe ospitare alcuni migranti richiedenti asilo positivi al Coronavirus, sbarcati di recente sulle coste italiane. L’Hotel da qualche giorno ha riaperto per ospitare una quindicina di pazienti in quarantena che non possono restare a casa col rischio di contagiare i famigliari. Con i suoi 100 posti e una struttura sanitaria già presente l’albergo è stato individuato come spazio adeguato nella riunione coi prefetti dell’Emilia Romagna e le altre autorità. Come da protocolli gli immigrati sbarcati e trovati positivi sono stati isolati in hotel, in navi o altre strutture. Non solo nelle zone dello sbarco, ma anche in altre regioni italiane. Una “quota” spetta anche all’Emilia Romagna e per questo si è pensato al Tiby, anche se i problemi logistici sarebbero tanti. Quello principale è relativo al controllo dei nuovi ospiti e, in generale, della sicurezza di tutta la struttura nella quale dovrebbero essere aumentati i controlli 24 ore su 24. In attesa delle decisioni della prefettura, l’ipotesi ha già scatenato al reazione del Siulp e anche del leader leghista Matteo Salvini. “I modenesi e tutti gli italiani hanno subìto mesi di sofferenze e di lockdown ma ora il governo vanifica tutto attirando clandestini positivi. Altro che cancellare i Decreti sicurezza: la Lega è pronta alle barricate” ha spiegato con una nota.
IL CASO. IPOTESI MIGRANTI POSITIVI ALL’HOTEL TIBY: SALVINI INSORGE
Fa discutere l’ipotesi avanzata in prefettura a Bologna di far ospitare al Tiby Hotel di via Rainusso alcuni dei migranti richiedenti asilo positivi al Covid sbarcati sulle coste italiane. Anche il leader leghista Salvini insorge