E’ stato un anno denso, ricco di eventi, dalle elezioni, ai fatti di cronaca nera difficili da digerire, un anno di sconfitte ma anche di vittorie cittadine. Il 2024, che ormai volge al termine, è cominciato con una inchiesta che a gennaio ha scosso l’Accademia Militare: il Tenente Colonnello Giampaolo Cati è stato accusato di stalking ai danni di quattro donne e sette uomini, violenza privata con abuso dei poteri e di autorità e minacce e ingiurie ai propri inferiori. Il processo ancora non è cominciato. E’ cominciato a febbraio invece  quello a carico di Mohamed Gaaloul accusato dell’omicidio di Alice Neri. Marzo invece è stato il mese della rinascita: Sassuolo dopo dieci anni di chiusura ha riabbracciato il Teatro Carani. Un’inaugurazione in grande stile con il concerto di Filippo Neviani, in arte Nek, idolo locale e non solo. Ad aprile una maxioperazione della Polizia di Stato di Modena e Carpi porta all’arresto di 20 pachistani, appartenenti ad un sodalizio criminale sotto il nome di Ak-47, resisi responsabili di numerosi reati: dall’estorsione, all’autoriciclaggio al caporalato e al tentato omicidio. A maggio l’onda arcobaleno del Gay Pride è arrivata in città. Migliaia i partecipanti accorsi sotto la Ghirlandina per festeggiare e ad affermare i diritti della comunità Lgbt. Aria di cambiamenti a giugno con l’elezione del nuovo sindaco Massimo Mezzetti, giunto alla vittoria con un larghissimo vantaggio rispetto ai suoi sfidanti. Il mese però è stato scosso da un efferato femminicidio, quello di Anna Sviridenko, uccisa dall’ex marito Andrea Paltrinieri. L’uomo ha confessato l’assassinio e si è recato lui stesso dai Carabinieri con il cadavere della donna nel furgone. Luglio è stato il mese dello sport. Dieci i modenesi alle Olimpiadi di Parigi: dal nuoto con Gregorio Paltrinieri al volley con il ct Velasco fino a Elisa Iorio nella ginnastica artistica. Un sogno a cinque cerchi per gli atleti della Ghirlandina. Ad agosto la cronaca torna ad essere protagonista con la morte del 70enne Eugenio Chiodi, che si è schiantato al suolo con il suo aliante nella zona dell’Aeroporto di Pavullo. A settembre è stato svelato dopo anni e anni di attesa il volto definitivo del futuro complesso Sant’Agostino. Dopo maggio, ad ottobre l’alluvione è tornata a scuotere l’Emilia-Romagna, mandando in crisi anche il nodo idraulico modenese con diverse zone sott’acqua in città e rendendo necessaria anche la chiusura delle scuole. Novembre nuova tornata elettorale questa volta in regione, con l’elezione del nuovo presidente dell’Emilia-Romagna, Michele De Pascale, arrivato alla vittoria con il 56.77% dei voti. Questo mese di dicembre è stato invece segnato da una vittoria storica, quella del Modena nel derby con Reggio Emilia, un trionfo che è arrivato dopo ben 74 anni dall’ultima volta. Queste le pagine più indelebili di un 2024 da ricordare.