Ci sono anche le sottoscrizioni di “Vecchie Brigate 1975” e “Qbr 1912”, due dei tre gruppi principali della curva Montagnani, dei gruppi “Guidati dal Lambrusco” e “41012” della curva carpigiana e degli ultras del Sassuolo “Sic ex murice gemmae” nel documento redatto da oltre 400 gruppi di tifosi di tutta Europa che chiede lo stop definitivo al calcio, almeno finché non sarà terminata la pandemia. I tifosi, dopo essere stati protagonisti in queste settimane di iniziative a favore di ospedali e medici, alzano la voce per chiedere di fermare il carrozzone del pallone, pronto a riprendere in tanti paesi del vecchio Continente. Gli ultras di tutte le latitudini, senza distinzioni di campanile o di serie, sottolineano nel documento come a ripartire sarebbero solo gli interessi economici a discapito dei tifosi, costretti dall’imposizione delle porte chiuse, a rimanere ai margini. La richiesta è quella di mantenere ferme le competizioni calcistiche europee finché affollare gli stadi non tornerà a essere un’abitudine priva di rischi per la salute collettiva. A questo fronte compatto si contrappone la Lega Calcio, che durante l’assemblea del pomeriggio ha stabilito il 13 giugno come data per la ripartenza della Serie A, per chiudere entro il 2 agosto. Ma restano due scogli nel protocollo medico: la quarantena di 15 giorni per tutta la squadra nel caso ci sia un positivo e la responsabilità dei medici sportivi nel caso di contagio.
I TIFOSI UNITI. LE CURVE D’EUROPA CHIEDONO LO STOP DEFINITIVO AL CALCIO
Anche i tifosi di Modena, Carpi e Sassuolo hanno firmato un documento sottoscritto da circa 400 gruppi ultras di tutta Europa contro la ripresa dei campionati di calcio nel Vecchio Continente. Ma lega di A fissa il 13 giugno per la ripresa