Nel video, l’intervista a Giovanni Degli Angeli, Presidente Associazione “La San Nicola”
Oltre due tonnellate di tortellini preparati rigorosamente tirati al matterello dalle maestre sfogline della San Nicola, cotti e serviti in brodo di cappone, per un appuntamento super-atteso dai modenesi e non solo. Così è dalla prima edizione. E lo è ancora oggi. Giunta alla 43esima, la Sagra del Tortellino Tradizionale torna nelle piazze di Castelfranco Emilia, città che lo ha visto nascere: come narra la leggenda, proprio qui un oste avrebbe avuto la fortunata ispirazione di questa ricetta, sbirciando dal buco della serratura l’ombelico di una dama. Chissà cos’avrebbe pensato quell’oste oggi a vedere tutta quella fila per gustare quel piccolo quadrato di pasta all’uovo ripieno, divenuto emblema della tradizione culinaria modenese. Un gioco di squadra, piacevole ma anche faticoso per la macchina operativa di sfogline e di volontari che, senza sosta, continuano a preparare e servire quelle prelibatezze. Se la Sagra si conferma un successo, un grazie va anche a loro. Ma Emilia è anche inclusività e accoglienza, e quindi ecco che nel menù è presente anche una variante senza glutine e una vegetariana. Come dire… Ogni palato vien accontentato!