Nella mattinata del 25 dicembre la Squadra Mobile di Modena ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Modena, su richiesta di questa Procura, nei confronti di due giovani di 20 anni gravemente indiziati del reato di rapina aggravata e lesioni personali.

In particolare, alle ore 01:00 del 1° novembre scorso, in viale Martiri della Libertà un gruppo di cinque giovani, dopo aver avvicinato con un pretesto un uomo che faceva rientro presso la sua abitazione al termine della giornata lavorativa, tentata di sottrargli il portafoglio e il telefono cellulare frugando nelle tasche dei suoi pantaloni. Di fronte al rifiuto e alla resistenza dell’uomo, i giovano lo hanno scaraventato a terra e colpito con calci, pugni e con un sellino di bicicletta, riuscendo infine a rubargli il cellulare, le chiavi di casa e quelle dell’auto.

L’uomo, di 40 anni, ha riportato un trauma cranico-facciale e una frattura del massiccio facciale, ed è stato ricoverato presso il Policlinico di Modena. I medici hanno certificato una prognosi di 10 giorni per le lesioni subite.

Grazie all’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile, sono stati individuati due degli aggressori, ora in custodia cautelare. Le indagini proseguono per identificare gli altri tre complici coinvolti nel violento episodio.